mercoledì 30 dicembre 2009

Brutti ricordi e grandi speranze

A Times Square, la piazza newyorkese più famosa al mondo per il suo Capodanno, si sono inventati due iniziative davvero in tema con il Capodanno.
La prima di chiama "Good Riddance", letteramente "Liberati dalle cose". Quali? Quelle brutte, tristi, che ti hanno spaventato o creato dolore in questo 2009 che sta per finire. Un moderno "falò" che eliminare, attraverso una macchina tritatutto, i ricordi brutti, per esorcizzare e scacciare le paure conosciute nel 2009.
Eliminare i ricordi? Io non credo che sia positivo eliminare il dolore che ha attraversato la nostra vita, il dolore va elaborato, bisogna imparare a gestirlo per poter andare avanti anche nei nei momenti difficili, per crescere, per "vivere" a pieno quello che la Vita ci dà, nel bene e nel male.
Per saperne di più, clicca sul logo con le faccina ma il link apre un pagina in inglese... sorry!
La seconda iniziativa, sempre da Times Square, invece mi piace decisamente di più! Si tratta di condividere un sogno, una speranza anche un proposito per il nuovo anno, dai più frivoli, tipo "perdere peso", a quelli più pesanti, come "recuperare i vecchi amici". Questi messaggi saranno poi mescolati ai coriandoli che saranno esplosi allo scoccare della mezzanotte. E' anche possibile, andando sul sito, raggiugibile cliccando sul logo "Wishing Wall" ("muro dei desideri"), inserire un proprio messaggio ...io l'ho fatto ma non vi dico cosa ho chiesto! Il sito è sempre in inglese... sorry again!
Positivo, bisogna pensare positivo e cosa più delle speranze possono colorare un capodanno, un nuovo inizio, magari non solo solare, anche umano, con le persone che ci circondano, lasciando da parte timori e rancori, magari tritati a Capodanno, per cominiciare da capo.

martedì 29 dicembre 2009

Andiamo a Milano?


A Milano, fino al 31 gennaio 2010, presso il Palazzo della Ragione (vicinissimo a Piazza Duomo), è allestita la mostra delle immagini più belle di Steve McCurry, fotografo e fotoreporter divenuto famoso per il ritratto della ragazza afgana (quella nel manifesto).

Chi intendesse venire,
ci trovamo in piazza della Chiesa,

Domenica 3 Gennaio

alle ore 13.30

per poterci organizzare con le macchine.

Per chi volesse conoscere altri dettagli sulla mostra, basta cliccare sull'immagine della locandina della mostra.

Non mancate!

domenica 27 dicembre 2009

Regalo riciclato

Siamo in quel limbo, la terra di mezzo fra Natale e l'Epifania, in cui, smaltiti i bagordi del pranzo con i parenti, guardiamo con occhio limpido e sobrio ad alcuni regali ricevuti e, ahimè, scopriamo che non ci piaccino anzi sono proprio brutti.
Cominciamo quindi a domandarci "Ma mi merito io un regalo così?" oppure "Ma dove avrà trovato questo obbrobrio?".
Non sarà carino ma un'idea non proprio "corretta" si insinua nella nostra testa, "E se lo riciclassi?"...
Eh già! Già fatto! Ad Asti, lo scorso 26 dicembre, si è svolta una vera e propria ri-vendita per disfarsi dei regali indesiderati! Un “Festival”, così come lo definiscono gli organizzatori, per liberarsi dei doppioni o delle cose non gradite scambiandolo con qualcos’altro di più gradito o, per i più maligni, da ricambiare il prossimo anno a chi è “meno simpatico”. Una sfida e una provocazione che si ripete da ben 5 anni!
Per i più tecnologici esiste anche il sito regaloriciclato.com. Come recita l'homage, RegaloRicicalto non è un semplice sito di annunci ma una piazza virtuale dove poter esporre i regali da riciclare, qualunque sia l'oggetto da"liquidare"!

venerdì 25 dicembre 2009

Natale !!!



E' Natale ogni volta che sorridi
a un fratello e gli tendi la mano.
E' Natale ogni volta che rimani
in silenzio per ascoltare l'altro.
E' Natale ogni volta che non accetti
quei principi che relegano gli oppressi
ai margini delle società.
E' Natale ogni volta che speri
con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E' Natale ogni volta che riconoscicon umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E' Natale ogni volta che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.

Madre Teresa di Calcutta.

mercoledì 23 dicembre 2009

Ancora neve...


Ok, c'é la neve. E adesso? Armiamoci di pazienza, prendiamoci tempi dilatati e rassegnamoci al caos che le auto riescono a combinare!
Ogni volta che c'é un'allerta maltempo, la protezione civile invita a lasciare le auto a casa e a usare i mezzi pubblici. Idea grandiosa, peccato che le ferrovie sopprimano i treni e i pullman di linea siamo più rari dei diamanti!
Per scoprire o rassegnarsi all'idea che l'Italia è un grande paese ma non sarà mai un paese normale, clicca qui!
A me la neve piace TANTO MA TANTO TANTO anche se l'altra sera, dall'Ospedale a casa, ci ho messo 1 ora e mezza! Pazienza, avranno anche inventato le gomme da neve ma non quelle anti-traffico.

martedì 22 dicembre 2009

Tante cose... e anche la neve!

Scusa ma, in questi giorni, ci sono state così tante cose da registrare da non avere il tempo per postarle tutte sul blog! Adesso rimendiamo...
Cominciamo da domenica mattina...
Il nostro inossidabile don Vincenzo è prossimo alle 97 candeline. Non è un errore, 97 proprio novantasette anni con qualche acciacco ma con tutto l'affetto della Comunità parrocchiale. Come fa festeggiato? Suonanto il suo amatissimo organo e rinraziando il Signore, per il dono che ha ricevuto, e tutti noi per l'affetto che le piccole cose gli dimostrano. Io penso che sia tutto merito suo e del suo "capo", é vero, la comunità gli vuole bene ma ci vuole più dell'affetto per arrivare così in gamba a questo compleanno. AUGURI!
Poi è stata la volta dei nonni vigili (avete visto che cappello fluo hanno in testa?) che hanno accompagnato i bambini del catechismo a fare gli auguri ai "nonni" del paese. Una bella tradizione che prosegue.
La sempre attivissima associazione "Amici della Scuola Elementare" ha disposto un colorato Mercatino delle meraviglie con tanti ma tanti lavoretti. E con solo 50 centesimi potevi portarti a casa un allegro decoro per l'albero di Natale. Perchènon approfittarne?
Infine il Gruppo Missionario, nel salone dell'Oratorio, proponenva le Stelle di Natale. Anche qui per tutte le tasche e con la consapevolezza di aver fatto del bene.
Ma la giornata non era ancora finita!


Il film che abbiamo visto insieme è stato "Planet 51", una produzione anglo-spagnola (incredibile, no?), una storia scritta da John Stillman,lo stesso di "Shrek", "Shrek 2" e "I viaggi di Gulliver" di prossma programmazione. La pellicola è piena zeppa di citazioni a cominciare dal titolo stesso, che fa il verso alla super segreta Area 51 americana, per arrivare all'intero catlogo di film di fantascienza, da "2001 Odissea nello spazio"a "ET", da "indipence day" a "Ritorno al futuro". I bambini, molto probabilmente, non si saranno accorti di queste finezze ma di sicuro si sono divertiti molto, sentite le grasse risate. Speriamo che abbiamo però catturato il senso del film, una specie di invasione aliena al contrario, dove l'astronauta-umano, un belloccio un po' sbruffone, pensa di conquistare un pianeta deserto e invece si ritrova in mezzo ad un civiltà, con tutte le sue contraddizioni e sfumature, anche se verde e con 2 antenne sulla fronte e contestatori stile "figli dei fiori"! Solo l'amicizia con un "alieno" lo salverà da una fine orribile come cavia da laboratorio e potrà così tornare alla sua astronave e al pianeta che chiama "casa".
Di chi dobbiamo avere paura? Siamo sicuri di essere noi quelli "normali"? Chi è "diverso" e da chi?
Sono queste le domande vere e pesanti che stanno in questa storia e cerchiamo una nostra risposta che non sia banale o di facciata... in fondo, proprio in questi giorni, ricordiamo la nascita di un bambino ebreo in una famiglia ordinaria, in una terra conquistata e sottomessa ad un impero straniero, che era sicuramente diverso dagli altri e proprio questa sua "diversità" ci ha fatto diventare una grande famiglia... pensiamoci.

lunedì 21 dicembre 2009

Il Vangelo della Domenica


Dal Vangelo secondo Luca (1, 39-48)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Anche la quanta domenica di Avvento, ormai nell’imminenza del Natale, è caratterizzata dalla gioia. Il brano del vangelo è la prosecuzione di quanto proclamato nella festa dell’Immacolata. Ormai abbiamo poco da aggiungere. Anche la Vergine Maria, dopo aver accolto l’annuncio dell’Angelo, risponde al dono di grazia di Dio con un atto di servizio. Come a confermare le proprie parole, non vuole essere solo la serva del Signore ma concretamente va a fare la serva di Elisabetta, che sta per avere un figlio. La stessa accoglienza e disponibilità è richiesta a ciascuno di noi. Non possiamo vivere questi giorni senza sentirci chiamati a rispondere al dono di Dio con opere concrete di carità. Ma, come è successo per Maria, ed è stato riconosciuto da Elisabetta, tutto può avvenire solo se crediamo all’adempimento delle parole del Signore. Lasciamoci pure coinvolgere dall’atmosfera natalizia, ma non confondiamo mai il contorno con l’essenziale. Solo la fede ci fa riconoscere l’invisibile che si fa carne per la nostra vita. Solo la fede muoverà poi le nostre opere ad una risposta d’amore. Solo la fede ci farà sussultare di gioia per la nascita del figlio di Dio e fratello nostro, Gesù.

sabato 19 dicembre 2009

é finito il summit

e cosa ne è rimasto?
Dopo i grandi discorsi, ciò che è evidente... amarezza per il mancato accordo assolutamente neessario, dato che la Francia ha già ciesto un nuovo sumit fra 6 mesi, un'intesa decisamente al ribasso riassunta in :
**. soldi per inquinare, a questo corrisponde la "generosità" dei paesi ricchi nei confronti di quelli emergenti,
**. intesa assolutamente non vincolante tanto cha la Cina ha si sottoscritto l'accordo ma non intende accettare controllori dell'ONU sul suo territorio.
Che dire? Cosa resta di questi 12 giorni?
Resta ciò che NOI abbiamo imparato ossia che, nel nostro piccolo, possiamo "dare una mano" al pianeta, a salvaguardare la natura, rispettarne la diversità e ad apprezzare un cielo limpido, un rosso tramonto e anche una nevicata copiosa.

Ultimo suggerimento ImpattoZero
Per leggere altro sull'argomento, vi suggerisco di cliccare sul logo del vertice per accedere alle pagine di approfonimento che ilquotidiano "La Stampa" ha relizzato. Troverete il sunto dei lavori, articoli di opinionisti, reportage, video, fotografie, un test sulla nostracultura ambientalista e anche la possibilità di leggere o scaricare e stampare il numero speciale ddicato al summit di Copenhagen.

venerdì 18 dicembre 2009

Oh,oh, oh...

Chi è quel tipo, di rosso vestito, in mezzo ai bambini della scuola materna?
Ma guardate bene... non è decisamente un puffo, che, si sa, sono invece vestiti di un bel blu, ... ma si ... è lui... il Babbo più famoso di tutti i tempi, molto indaffarato in questo periodo e proprio per questo gli siamo particolarmente grati per essersi presentato, oggi, alla scuola materna, per fare una strepitosa sorpresa ai piccolini.
Grazie Babbo Natale!Per vedere tutta le foto scattate, clicca sull'immagine iniziale.

giovedì 17 dicembre 2009

Natale si avvicina...

... non mi riferisco al nostro don ma alla festività più celebrata al mondo, da cristiani ma anche da quasi tutte le confessioni religioni al mondo, con i dovuti distinguo, e da coloro a cui la Fede è indifferente ma che amano addobbare un abete e collocare alla sua base tanti, ma tanti, tanti pacchetti colorati.
Negli corsi giorni, ho ricevuto un mail da suor Angela, tornata da poco dall'Australia, di base a Roma ma in partenza per l'Africa, dove farà visita ai suoi volontari in Congo per le festività natalizie.
E' il 12 Dicembre, giorno della mia partenza per la visita ai Volontari del Congo, e voglio inviarvi i miei auguri per il Santo Natale.
Vi ho pensato da giorni.
Serbo in cuore il desiderio di potervi vedere ed abbracciare durante questo periodo Natalizio che ci richiama il dono dell’amore grande di Dio per noi, ma il dovere mi chiama altrove. Così con gioia dico il mio sì, e vi rivedo con il potere dell’immaginazione che è di tanto aiuto in queste circostanze.
La notte di Natale la trascorrerò nel piccolo villaggio di Aru’ al nord della Repubblica Democratica del Congo, ed il 27 Dicembre sarò al Cairo, in Egitto dove passerò tre giorni con le due Volontarie del Servizio Civile che operano colà.
Ricordandovi di me non dimenticate i poveri che io vedrò. Cogliete quindi l’invito che vi rivolgo a risparmiare qualche soldo (che verrebbe speso in cose superflue) per offrirlo al bene di coloro che mancano del necessario.
Ora salutando vi auguro un Santo Natale e Felice Anno Nuovo assicurando la preghiera che rivolgerò al Bambino Gesù per ciascuno di voi durante le lunghe e vivaci liturgie Africane.
Un abbraccio con affetto
Suor Angela
Un bel messaggio vero? Arriviamo quindi all'eco-consiglio di oggi.

Suggerimento ImpattoZero n.11
"Prima di comprare qualcosa, chiediti se ne hai veramente bisogno"
Era il messaggio pubblicitario della campagna WWF "Per un nuovo stile di vita" rifiutato nel 1990 da tutti i giornali e dalle riviste perchè "troppo forte". Sconvolgente, vero? Questo messaggio è il "succo" del suggerimento di oggi. Per il prossimo natale,regaliamo cose utili magari banali ma fatte con le nostre mani e evitiamo quei regali "belli e magari costosi ma che MAI vorremmo in casa nostra".
Facciamo qualcosa di semplice ma con il cuore e state certi che, anche se non sarà bellissimo, questo presente sarà decisamente più appezzato perchè fatto proprio da noi!
Volete qualche suggerimento ? Cliccate qua!
Tutte cosine faili facili e realizzabili in pochissimo tempo, magari con i bambini.
Inoltre volevo ricordare a tutti coloro che non hanno hanno tempo (o pensano di non averlo) che domenica, in piazza della chiesa, l'Associazione "Amici della Scuola Elementare" sarà presente con
"Il Mercatino delle Meraviglie"
... non perdete questa ghiotta occasione per potarvi a casa un lavoretto fatto dai bambini della scuola e da qualche adulto di buona volontà!

mercoledì 16 dicembre 2009

Calcoliamo le emissioni di Co2

Suggerimento ImpattoZero n.10
Dopo tutti questi giorni in cui parliamo di Co2, voglio suggerirvi un sito dove calcolare quanto pesiamo proprio in Co2.
Sul sito avoicomunicare.it (raggiungibile cliccando sull'immagine iniziale), è possibile fare questa indagine, selezionando anche l'ambito a cui questo calcolo deve essere applicato.
Io ho fatto la simulazione e ho scoperto che, a casa, consumo circa 4 ton. Co2 all'anno, a me sembra uno sproposito ma è un quarto della media degi utenti precedenti! Comunque per compensare, dovrei piantare 6 alberi!

martedì 15 dicembre 2009

Buona e di stagione


Sapete cosa ho apprezzato di più alle recenti bancarelle di Santa Lucia, in piazza Duomo lo scorso sabato?
Le caldarroste!
Incredibile, vero? Di fronte a frutta esotica essiccata, zuccherata, disidrata, che cosa ho comprato?
Un cartoccio di caldaroste!
In vista del prossimo Natale, un'analisi della Coldiretti, scritta in occasione della Conferenza dell’Onu a Copenhagen, ha stilato la lista nera dei consumi dissennati, come le ciliege dall'Argentina o il salmone dall'Alaska.
“Il consumo durante le feste di Natale di prodotti fuori stagione provenienti di migliaia di chilometri di distanza e’ - sottolinea la Coldiretti - una tendenza snob in forte ascesa che concorre a far saltare il budget dei cenoni con prezzi superiori fino ad oltre dieci volte a quelli di mele, pere, kiwi, uva, arance e clementine Made in Italy e appare del tutto ingiustificata perche’ si tratta spesso di prodotti poco gustosi e saporiti, essendo stati raccolti ad un grado di maturazione incompleto per poter resistere a viaggi di migliaia di chilometri percorsi su mezzi inquinanti che liberano nell’aria gas ad effetto serra”.
Volete un esempio?
Un chilo di ciliegie dal Cile, per arrivare in Italia, deve percorrere quasi 12mila chilometri con l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica, mentre un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per piu’ di 11mila chilometri producendo 20,1 chili di Co2”.

Suggerimento ImpattoZero n.9
Cliccate sull'immagine del cesto di frutta per conoscere quali sono i frutti di stagione e ricordarsi di loro la prossima volta che si fa la spesa. Ecco perchè è importante avere di nuovo il mercato di campagna Amica in città!

lunedì 14 dicembre 2009

Il Vangelo della Domenica


Dal Vangelo secondo Luca 3,10-18

In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe». Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.

Dopo l’invito di Giovanni Battista alla conversione ecco le sue indicazioni concrete per portare frutti degni di conversione. Ciò che più stupisce a questo punto è la differenza di tono del Battista. Mentre si mostra esigente, duro, servendosi di immagini radicali, come la scure che taglia o il fuoco che brucia, per richiamare tutti alla conversione poi sembra accontentarsi di ben poco sul fronte operativo. Di fronte alle richieste della folla, dei pubblicani e dei soldati, il Battista dice che per preparasi bene in fondo basta poco: un po’ di carità, di giustizia e un po’ di sobrietà, accontentandosi di quanto si ha. L’indicazione è chiara: tutti possono praticare queste semplici indicazioni e quindi tocca a tutti noi l’impegno della conversione e della preparazione ad accogliere il Messia. Certo ai nostri giorni vivere la carità, la giustizia e la sobrietà non è facile, ma è fattibile. E quando ci rendiamo conto di non farcela da soli ecco che Giovanni ci ricorda che chi sta per venire ci darà lo Spirito Santo. Lo stesso Spirito, che compie meraviglie in Maria, può aiutare anche ciascuno di noi nel realizzare le opere degne di conversione che Dio si aspetta.

Appello per il clima

Suggerimento ImpattoZero n.8
Cliccando sull'immagine dei pinguini, potet aderire alla raccolta di fime per chiedere serietà nell’impegno, che il nostro Paese dovrà assumersi, per contribuire concretamente alla riuscita del vertice in corso nella capitale danese.
Un gesto facile, no?

Inoltre vi segnalo anche un'altra iniziativa.


Sul sito che si raggiuge cliccando sull'immagine a destra (raise your voice = alza la voce),è possibile, fino ad oggi, inoltrare una domanda o votare fra quelle già raccolte i quesiti da porre ai leader mondiali!
Infatti, domani, CNN e YouTube condurranno un dibattito in diretta da Copenhagen, dove leader e attivisti si incontreranno in occasione della COP15 per rispondere alle domande più interessanti sui cambiamenti climatici.
Naturalmente l'evento è visivile in Internet e magari sarà dato spazio anche ne nostri tg.

domenica 13 dicembre 2009

Alberi di Natale... strani / 2


Sapete con cosa è fatto questo albero?
Con 18.000 bottiglie usate di plastica, in vari colori e forme. Se vi capita di andare in Australia, questo albero si trova a Sydney, dallo scorso 20 Novembre, ed è decisamente un inno al riuso ed al riciclo.
Quindi veniamo all'eco-consiglio di oggi...

Suggerimento ImpattoZero n.7
Nel nostro comune è da diversi anni attiva la raccolta differenziata ma a volte non si sa in quale bidone mettere un cosa da buttare. Bene, se avete qualche dubbio, potete andare sul sito della società SCS e consultare "I rifiuti dalla A alla Z" oppure consultare il calendario che, negli scorsi giorni, ci è stato recapitato nella cassetta della posta.

Che ne dite se, il prossimo anno, ci provassimo anche noi a fare un albero riciclato?

sabato 12 dicembre 2009

Arriva S.Lucia


Santa Lucia questa notte
viene giù dalle sue grotte,
viene avanti pian pianino,
si nasconde nel camino,
ma se sente borbottare,
far capricci o calpestare,
invece dei suoi doni
porta un sacco di carboni.

Suggerimento ImpattoZero n.6
Ma perchè non facciamo lo sforzo di impacchettare i regali solo con la carta,senza tutte quelle plastiche NON riciclabili ?
Pensiamoci per la prossima festa di Natale!

venerdì 11 dicembre 2009

Alberi di Natale ... strani

Che i paesi del Nord fossero più sensibili ai temi ecologici è ormai scontato ma guardate qua!

Il sonoro è in inglese (chiedo scusa) ma, dagli scorsi giorni, a Copenaghen non ci sono solo i grandi della terra ma anche un enorme albero di Natale, alto 17 metri, illuminato dalle... pedalate. Eh si, l'alimentazione delle 7000 lampade montate sull'albero è fornita da un sistema di 15 biciclette e naturalmente da tanti baldi e volentorosi ciclisti. L'obiettivo è quello di sensibilizzare quante più persone possibili al risparmio energetico. Così, fino al 18 dicembre, data di chiusura del summit, gli abitanti ed i numerosi turisti potranno così illuminare l’albero, approfittando dell’occasione anche per bruciare qualche caloria.

Suggerimento ImpattoZero n.5
Se prendiamo l’auto per andare a lavoro, a scuola o a fare la spesa produciamo molta anidride carbonica. Percorrendo 10 km in città con un’auto di media cilindrata si producono più di 3 kg di CO2, che si riducono di oltre il 90% prendendo l’autobus e del 100% andando a piedi o in bici. Quindi armiamoci di guanti, cappello e sciarpa, viste le temperature di questi giorni, e non rinunciamo ad una ecologica e salutare passeggiata, sia essa a piedi o in bici.

giovedì 10 dicembre 2009

Catechesi degli adulti

Ieri sera, all'Oratorio, don Roberto Vignolo ha tenuto un'apprezzata lezione sui Vangeli dell'infanzia di Gesù. Una buona occasione per fare "catechismo", per imparare qualcosa di più sulla nostra fede, anche se siamo grandi, per "studiare" un po' e per crescere insieme.
Ve lo siete persi? Beh, allora non potete mancare settimana prossima, Giovedì 17 per la precisione, quindi venite all'Oratorio e spegnere la TV.
E questo ci porta all'eco-consiglio di oggi.

Suggerimento ImpattoZero n.4
Come ama ripete Art Rosenfeld, fisico americano delle nano-particelle ed ora ecologista convinto, "C'è una forma di energia ancora più pulita del sole, ancora più rinnovabile del vento: è l'energia che non consumiamo".
Quale?
Ma quella tolta ad un televisore!
Il consumo di un televisore da 29 pollici, acceso per 4 ore al giorno, è di circa 130kg. Ma, e questo è davvero incredibile!, se nelle altre 20 ore della giornata la nostra tele non é spenta, togliendo corrente, ma resta in stand-by, lo spegnimento con il telecomando, le emissioni possono quasi raddoppiare.
Davvero impressionante quanta energia buttiamo via credendo di aver fatto una cosa facilissima come spegnere la TV!

mercoledì 9 dicembre 2009

Luminarie natalizie

Avete visto che belle che sono le porte della città illuminate per le feste? La foto qui sopra si riferisce a porta Serio mentre una colorata natività si trova a porta Ombriano.
Parlando di luci, torniamo all'argomento di questi giorni... il summit di Copenhagen.

Suggerimento ImpattoZero n.3
Lo sapevate che le lampade a incandescenza incidono fino al 15-20% dei consumi
elettrici di una casa?
Quindi la luce va sempre spenta quando non serve.
Lo sapevate che le lampade fluorescenti a basso consumo hanno un costo di acquisto maggiore ma durano circa 10 volte di più e consumano il 20% meno?
Sapete quanto producono in Co2 2 lampade a incandescenza da 100W accese per almeno 4 ore al giorno?
140 kg di Co2 !!! Un vero sproposito!
Ma...
ricordate che le lampade a basso consumo NON vanno messe nel bidone del secco ma smaltite direttamente in discarica!

martedì 8 dicembre 2009

Palloncini in cielo

In pieno stile "UP", oggi sono stati lanciati verso il cielo un allgro grappolo colorato di palloncini, attaccati ai quali c'erano le letterine per Santa Lucia.
Un momento piacevole e divertente, appena fuori dalla Messa delle 10.30, che è stato organizzato dal Comitato "Amici della Scuola Elementare", per ricordare che il prossimo 20 Dicembre, sempre l'attivissima associazione, proporrà il Mercatino delle Meraviglie. Saranno in vendita oggettini, pensieri e piccoli lavoretti per Natale. Un invito quindi a partecipare a questa nuova iniziativa ma anche a "regalare" qualcosa fatto con le nostre mani, ricordando che l'intero ricavato sarà utilizzato dall'Associazione a sostegno della scuola elementare del nostro quartiere.

Suggerimento ImpattoZero n.2
Per restare in tema "scuola", il consiglio ambientale di oggi riguarda un'iniziativa già attiva in qualche comune italiano, copiata dal Nord Europa, dove questo è la normalità... ossia i bambini vanno a scuola a piedi, da soli e in tutta sicurezza, l'ho visto con i miei occhi e vi posso assicurare che fuori dalle scuole NON ci sono le auto con i genitori che aspettano!
In Italia, terra di mamme e mammoni, è stato adotatto il PIEDIBUS, un modo sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola.
Come? Una fila di bambini e da qualche adulto si ritrovano in un luogo "comodo" e insieme A PIEDI vanno a scuola.

Per fare movimento
Imparare a circolare
Esplorare il proprio quartiere
Diminuire traffico e inquinamento
Insieme per divertirsi
Bambini più allegri e sicuri di sè
Un buon esempio per tutti
Svegliarsi per bene e arrivare belli vispi a scuola

Per saperne di più, cliccate sull'immagine del PiediBus.

lunedì 7 dicembre 2009

Il Vangelo della Domenica


Dal Vangelo secondo Luca 3,1-6
Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell’Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarìa, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».


Con la seconda Domenica di Avvento iniziamo il cammino di preparazione al S.Natale. La prima figura che ci viene proposta, è quella di Giovanni il Battista, colui che ha preparato la venuta del Signore Gesù, predicando un battesimo di conversione dal peccato.
L’introduzione storica dell’evangelista Luca non è solo un cappello letterario. Vuole indicare chiaramente il valore storico dei fatti che sta per raccontare. L’evento Gesù non è una favoletta per bambini. Ma bensì l’intervento di Dio nella storia degli uomini, in questa nostra storia, che ha bisogno di conversione perché è fatta di malvagità e peccato.
All’Epifania celebrando la visita dei Magi ricorderemo anche la strage dei piccoli compiuta da Erode. E’ forse cambiato qualcosa a distanza di 2000 anni? I piccoli sono ancora vilipesi e maltrattati, vittime innocenti della assurda malvagità dell’uomo, perfino di maestre d’asilo, cui sono affidati per la custodia … Non crediamoci a posto. Anche se possiamo sempre trovare qualcuno peggio di noi, la nostra storia personale ha bisogno di conversione.
Non lasciamo distrarre dalle luminarie del natale, ma convertiamoci al centro della festa del Natale: il bambino Gesù che viene nella nostra storia per salvarci e liberarci dal male. Prepariamogli i sentieri, spianiamo le strade, liberiamo il nostro cuore dai peccati e facciamo spazio a lui solo.

Da oggi a Copenhagen...

...i grandi della terra, in rappresentanza di 192 paesi, si ritrovano per discutere dei cambiamenti climatici e di quali provvedimenti essi intendano attivare per ridurre le emissioni di CO2, gas principale responssabile dell'innalzamento delle temperature.
Oltre ai bei discorsi, che ci saranno raccontati su giornali e televisione, il passo cruciale per fare la svolta necessaria è capire che siamo noi i veri artefici di un possibile cambiamento. Come?
Da oggi e fino al termine della conferenza, fissato per il prossimo 18 Dicembre, vi fornirò alcune semplici e facili pratiche "a basso impatto ambientale" e vi segnalerò altre iniziative in giro per il mondo.
Suggerimento ImpattoZero n.1
Cominciamo con una cosa quasi facile! Se ve la cavate con l'inglese, potete andare sul sito ufficiale del Summit, dove il governo danese invita tutti ad inviare un breve saluto (fino a 150 caratteri), sempre in inglese, ai delegati.
Per scrivere il tuo messaggio, clicca QUI!
Per accedere al sito uffiale del Summit, clicca sul logo in alto a questo post.

domenica 6 dicembre 2009

UP... perchè abbiamo tutti bisogno di avventure


UP è, a mio avviso, molto più di un film, è una lezione di vita.
La storia di quest'uomo anziano, un po' triste, scorbutico, che si ritrova solo dopo una vita passata con la sua vera anima gemella, Ellie, conosciuta da bambino e più lasciata, mi ha commosso e anche fatto pensare.
In questo film per bambini, in realtà si parla delle paure dei "grandi", della paura di invecchiare da soli e della testardaggine di voler restare legati ai nostri riti, anche se sulla porta di casa incombe una ruspa, della consapevolezza che, nella nostra vita, non abbiamo dato spazio ai sogni che avevamo da piccoli, come viaggiare fino alle cascate Paradiso.
Ma soprattutto la storia racconta, con delicatezza, umorismo e raltà, il difficile rapporto fra anziani e giovani, così diversi ma in fondo molto più vicini di quanto si creda, tanto che il nostro Carl si butterà senza paura in aiuto di Russell, tanto da usare il suo deambulatore in un divertente quanto improbabile duello.
"Tutti sognamo una grande avventura" ma, secondo me, il vero grande messaggio, che sta dentro questo film di animazione, è che "non siamo soli", anzi non possiamo esserlo... bisogna solo avere il coraggio di buttarsi e mangiare un gelato, seduti sul marciapiede davanti alla gelateria, può trasformarsi in una incredibile avventura... anche se non abbiamo un dirigibile parcheggiato nei paraggi!
Se ve lo siete perso, vi consiglio caldamente di noleggiarlo e avrete davvero speso bene il vostro tempo davanti al televisore!
Il trailer iniziale si riferisce ad un extra che la Pixar ci ha regalato, "Russel e i cerotti", divertente fino alle lacrime, ma ce ne sono altri, altrettanto spassosi... guardate qua!
"Trappola per beccaccini"
"Russel esperto di versi di animali"

sabato 5 dicembre 2009

Frassati 50

Serata d'onore, ieri sera, all'oratorio!
Il libro 50 dedicato, ai primi 50 anni della Polisportiva Pier Giorgio Frassati, è ora in distribuzione Sostenete quindi la Polisportiva ricordate con lei questa strepitosa avventura comprando il libro o meglio regalandolo per Natale!
Per vedere la sigla con le foto ricordo, clicca sull'immagine iniziale!

venerdì 4 dicembre 2009

Gli incubi dei bambini

E' successo a tutti, che da bambini, ci si svegliasse nel cuore della notte, urlando, per un brutto incubo. Poi, l'arrivo della mamma e del papà, riportava la pace, nell'animo e nel corpo. Nel 2009, in Italia, ci sono bambini che l'incubo l'hanno vissuto realmente. Mi riferisco agli avvenimenti dell'asilo di Pistoia, delle immagini raccapriccianti diffuse dalla polizia di stato delle due donne (se così le possiamo ancora chiamare) che mmaltrattano e umiliano i bambini ospiti dell'asilo.
Sui social network si creano gruppi spontanei a favore della "pena di morte per le maestre di Pistoia (nato ieri, conta già circa 6.500 iscritti)", "ergastolo per le maestre dell'asilo Cip Ciop di Pistoia (Che di iscritti ne conta 26.700). E' davvero difficile, se non impossibile, trovare le parole giuste per descrivere Anna Laura Scuderi ed Elena Pesce, le due artefici di questo scempio. E, forse, non meritano nemmeno di essere considerate esseri umani.
Nei video rilasciati dalle forze dell'ordine c'è un'immagine di una dolcezza incredibile: mentre la maestra obbliga un bimbo che non vuole mangiare ad ingurgitare ciò che ha vomitato, dall'angolo dove tutti i bimbi erano obbligati a stare seduti ed in silenzio, se ne alza uno (violando le regole ferree imposte), si avvicina al seggiolone e accarezza dolcemente il compagno, in balia della maestra.
Sicuro che la giustizia divina avrà il suo verdetto, spero che quella terrena faccia altrettanto, per una volta in modo rapido, certo ed esemplare. Si parla dei nostri bambini, del nostro futuro, della innocenza, della spensieratezza, dell'amore incondizionato distrutto da due animali, due mostri senza anima.

mercoledì 2 dicembre 2009

Musica a richiesta

Stasera, nell'edizione serale del TG regionale, ho sentito questa notizia che mi ha fatto sorridere ma anche pensare.
"Un musicista, in questi tempi di crisi, si è inventato un nuovo lavoro: compone canzoni su richiesta, per ogni occasione dove la musica può veicolare meglio il messaggio che vogliamo trasmettere. E così si è trovato a musicare dichiarazioni d'amore ma anche insulti per un ex fidanzato, per i più comuni mortali ma anche per artisti affermati come Ornella Vanoni".
Davvero incredibile cosa l'ingegno umano può pensare e produrre e mi ha fatto davvero molto piacere sentire finalmente una BELLA notizia al telegiornale... ne abbiamo davvero bisogno tutti.
Chiudo quindi con una citazione dovuta
“ La Musica è un linguaggio universale che inizia dove la parola è impotente”.
Claude Debussy

PS: se sabato sera non sapete cosa fare...
all'Auditorium Manenti, si terrà il concerto Gospel del coro "Divertimento Vocale" di Gallarate, una formazione giovane e dinamica composta da più di 70 elementi. Inoltre questo evento si pone l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico alle numerose necessità della popolazione bosniaca, ancora così provata dal cruente conflitto che tutti ricordiamo
...e...
al Teatro San Domenico, si svolgerà la serata finale del convegno/concerto/concorso "Un altro giorno con Fabrizio (De André)", dove Gio Bressanelli & Band ed il coro Pregarcantando si esibiranno in "La buona e le altre novelle"

martedì 1 dicembre 2009

Giornata mondiale della Lotta all'AIDS

Il 1 dicembre è la Giornate Mondiale per la lotta all'Aids. Le iniziative per celebrarla e per risvegliare l'attenzione sul tema non si contano. A scendere in campo, almeno per questa giornata sono più o meno tutti, medici, ricercatori, associazioni di malati, politici , personaggi dello spettacolo;alcuni di loro hanno davvero una sensibilità verso il problema per altri è solo un' altra occasione in cui mostrarsi al pubblico.
Intanto l'AIDS resta, soprattutto in alcune aree del mondi , una vera emergenza sanitaria, che senza politiche concrete non sarà facilmente risolvibile. Le ultime segnalazioni vengono da comunicati ufficiali: World Health Organization e UNAIDS hanno infatti diffuso, sul finire di novembre, un report sulla situazione della malattia nell'ultimo decennio o poco più. Innanzitutto colpisce il numero di persone affette da HIV (persone che potenzialmente potrebbero ammalarsi di AIDS), circa 33,4 milioni, cifra praticamenet invariata rispetto al 2007. Secondo lo studio, poi, la lotta al virus deve essere una priorità sanitaria, non tanto per le percentuali di incidenza (circa il 4% dei decessi mondiali è dovuto all'HIV), quanto per i costi alla società (siamo intorno al 23% della spesa pubblica sanitaria). Comunque, se da una parte le cure mediche sono state in grado di salvare circa 3 milioni di vite, dall'altra è importante abituarsi alle buone pratiche di prevenzione, comunque la si pensi!
Per guardare la galleria fotografia che riporta le iniziative di oggi, clicca sul nastro rosso.

lunedì 30 novembre 2009

Il Vangelo della Domenica


Dal vangelo secondo Luca (Lc 21,25-28.34-36)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Iniziamo come sempre l’avvento con il richiamo alla seconda venuta di Cristo, alla fine dei tempi, quando verrà a completare l’opera della salvezza con l’avvento del regno definitivo.
Parole difficili da accettare anche perché dopo tanti secoli di attesa possiamo anche noi pensare, come i primi cristiani, che le parole del Signore non si sono avverate. Segni terrificanti, grazie anche ai mass media, ci sembra di averne già visti abbastanza e il male compiuto dall’uomo sembra senza fine, eppure il regno finale ancora non c’è. Gli stessi ebrei, al tempo di Gesù, invece della liberazione dai Romani, dovettero subire la completa distruzione del loro regno. Anche per noi rischiano di essere parole vane perché le interpretiamo male. Non attendiamo più una liberazione politica come allora ma forse addirittura non aspettiamo più nessuna liberazione. Viviamo in una società che fa della libertà personale, la libertà di fare tutto ciò che vuoi, e se hai i soldi anche quella di chiamare bene ciò che è male, il principio fondamentale, e forse un liberatore non lo aspettiamo più. Certo un liberatore materiale non serve ma forse siamo più schiavi adesso del conformismo, dell’ipocrisia, del politicamente corretto, del così fan tutti. Quindi abbiamo bisogno di un liberatore che alleggerisca dalle pesantezze e dalle distrazioni del materialismo imperante. Solo con il cuore libero e la mente aperta possiamo accogliere il figlio di Dio che viene a indicarci la strada della vera vita. Stiamo pronti e vegliamo, il Natale è già qui.

domenica 29 novembre 2009

Fieno e asinello

...e come promesso, insieme ai mazzolini di fieno, questa mattina, sulla piazza della chiesa, ha fatto la sua apparizione l'asinello Felice (non trovate che questo nome sia davvero tenero e assolutamente azzeccato addosso a questo animale?) che ha subito attirato su di sè le attenzioni e le coccole dei bambini.
Davvero un'idea simpatica, quella dell'Associazione "Amici della Scuola Elementare", di portare il docile asinello che, fra pochi giorni, accompagnerà Santa Lucia nel suo pellegrinare di casa in casa.
Intanto, bambini, preparate le letterine perché, il prossimo 8 Dicembre, l'Associazione "Amici della Scuola Elementare" vi aspetta, sempre in Piazza, per lanciare, verso il cielo, legate a mille palloncini colorati, proprio le vostre letterine...
e... mi raccomando siate buoni, Santa Lucia è nei paraggi!

sabato 28 novembre 2009

Biancaneve rivisitata

Girovagando per il Web, ho trovato un articolo su una iniziativa davvero curiosa, semplice, forse un po' banale ma rivisitata in modo anche originale e creativo.
Gli allievi dell'Accademia di Brera hanno rivisitato una delle favole più famose della nostra infanzia, Biancaneve, producendo quindi una mostra, con tanto di vincitori, con le loro opere, alcune davvero "creative" altre anche criptiche ma che meritano comunque una guardata.
Clicca sull'immagine iniziale per andare alla mostra su Biancaneve.

venerdì 27 novembre 2009

I mazzolini di Santa Lucia

Ricordo a tutti che la mattina di DOMENICA 29 Novembre, in Piazza della Chiesa, l'associazione "Amici della Scuola Elementare" saranno presenti con uno stand per vendere i mazzolini di fieno da appendere fuori casa, in attesa che l'asinello di Santa Lucia se li mangi.
Quindi non mancate e, se non l'avete già fatto, potete anche associarvi al gruppo e condividerne gli obiettivi.

giovedì 26 novembre 2009

Beata lei... forse

La vera superstar della musica italiana, Laura Pausini e chi altro?, dopo aver portato a casa il suo QUARTO Grammy Awards, praticamente il premio Oscar della musica mondiale, ha annunciato dal palco che per 2 anni si ritirerà per due anni.
I motivi... la famiglia... "non sono stata una buona figlia, è 16 anni che viaggio e non mi fermo mai"... ma anche la necessità di staccare a spina.
Un po' la invidio, ha praticamente il mondo ai suoi piedi, potrebbe cantare ovunque e con chiunque, ma mi fa anche un po' di tenerezza.
Non sa pagare una bolletta, sogna di poter fare lunghe passeggiate in bicicletta magari anche farsi una famiglia sua, tenendo conto che la ragazza ha 35 anni e l'orologio biologico avanza inesorabile.
In fondo, la nostra Laura, verace com'é, ha deciso coscientemente di riprendersi almeno per un po' la sua vita, di imparare a fare cose normali o del tutto ordinarie per tutti ma non per lei, circondata da manager, produttori e discografici da quando aveva 18 anni e vinse Sanremo Giovani con "Marco se n'é andato".
Che dire ? Che coraggio! Non è a tutti uscire dal "ruolo" che altri ci hanno assegnato per trovare il nostro posto, per trovare finalmente un luogo tutto nostro da chiamare "casa".

mercoledì 25 novembre 2009

Contro la violenza alle donne



"Il fiore calpestato" di Davide Serra

La faccia tra le mani
i graffi sui seni
niente più lacrime a lavarti la pelle
guardi nel vuoto e immobile tremi
e un gelo ti inchioda
povero fiore reciso e calpestato
sbattuto per terra
abusato ed umiliato

fatichi a respirare
non riesci più ad alzarti
non sai riaprire gli occhi
e immobile tremi…

è un esplodere di dolore
un oceano di rabbia
un grido di vergogna
un urlo silenzioso, gelido e dolente
che lacera la notte
e cresce lentamente

[...]
e immobile tremi…
stai ancora tremando
piccolo fiore sbattuto per terra
senza conforto,
senza più amore.

lunedì 23 novembre 2009

Il Vangelo della Domenica

Dal vangelo secondo Giovanni Gv 18,33-37

In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».


Al compiersi dell’anno liturgico ci viene proposta la grande solennità di Cristo Re dell’universo. Noi uomini del terzo millennio cristiano siamo più consapevoli delle passate generazioni della grandezza dell’universo. Eppure la vera grandezza di Gesù è quella di essere re delle nostre coscienze. Non è facile accettarlo, come non è stato facile per Pilato accogliere le parole di quel povero prigioniero, destinato alla flagellazione e quindi alla crocifissione, che si proclamava re.
In fondo un re che lassù si preoccupi di coordinare i movimenti celesti ci sta anche, anzi forse è necessario. Quello che ci costa è accettare che egli voglia comandare anche sulle nostre parole ed opere. Le nostre realtà temporali, sociali, politiche, economiche, come le nostre scelte personali, sul bene o il male delle nostre azioni, crediamo giusto poterle gestire noi.
Certo il mondo è affidato alla nostra responsabilità, ma riconoscere che c’è un re dell’universo vuol dire riconoscere che a qualcuno dobbiamo infine rendere conto. E questo ci impegna quotidianamente a collaborare, con le nostre capacità e peculiarità, alla costruzione del regno, già presente in mezzo a noi, ma che si completerà un giorno con la venuta finale del Signore Gesù, re dell’universo.

sabato 21 novembre 2009

Cal End a Rio



Ecco a voi il calendario completato ed aggiornato delle attività parrocchiali per l'anno 2009-2010. Naturalmente ogni suggerimento e concreto aiuto alla loro realizzazione o alla messa in cantiere di altre sono solo ben accette!

venerdì 20 novembre 2009

Appuntamenti musicali

La prossima ricorrenza di Santa Cecilia, patrona dei musicisti e, nel nostro caso, del nostro coro, ci serve per ricordare un paio di appuntamenti proprio agli amanti della musica.

1. Il prossimo lunedì, il 23, ricorrenza della santa, il coro sarà presente in Duomo,alle ore 21.00, per una celebrazione euristica, in collaborazione con altre corali della zona, in cui faranno sfoggio delle loro ugole.
2. Domenica 22 Novembre, alle ore 21.00, presso l'Auditorium Manenti, si svolgerà una messa da Requiem (MISSA PRO DEFUNCTIS DELLA TRADIZIONE GREGORIANA) in memoria di S.E. Mons.Libero Tresoldi.

mercoledì 18 novembre 2009

Un albero di Natale VERO!


Sapete cosa ha fatto oggi?
Sono stata all'IKEA con la mia amica Cristina, che ne conosce ogni più recondito angolino, e ho comperato un albero... di Natale... un abete... VERO, con tanto di vaso in coccio e terra con cui riempirlo!
Non è uno scherzo, già da qualche anno, la famosa catena di arredamento svedese mette in vendita abeti di Natale veri (ha anche le radici!) ad un prezzo assolutamente abbordabile, 10,99 €. E, dopo le feste, dal 7 al 12 gennaio 2010, lo potete riportare e vi sarà restituito un buono di pari valore. Non è un'idea grandiosa?
Inoltre, per ogni albero reso, saranno donati 3 € al FAI, Fondo per l'Ambiente Italiano, un'associazione senza scopo di lucro impegnata nel salvare e restaurare beni di carattere artistico e naturale con lo scopo di restituirli al pubblico. Il progetto che l'IKEA sostiene è l'attività di recupero della Selva di San Francesco ad Assisi, riaperta al pubblico dopo 800 anni.
Oggi mi sento allegra, ho un albero per Natale nuovissimo, verissimo, con tanto di aghi verdoni e che odora di resina. Favoloso!

lunedì 16 novembre 2009

Il Vangelo della Domenica


Dal vangelo secondo Marco Mc 13,24-32
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».


Per il periodo finale dell’Anno Liturgico è sempre prevista la riflessione sul destino ultimo dell’umanità, quando le cose di questo mondo passeranno e rimarrà solo il Signore e la sua parola, la promessa della piena realizzazione del suo regno.
Anche Gesù si serve delle immagini degli antichi profeti ma non per spaventarci. Infatti aggiusta il tiro con la poetica immagine del tenero rametto che in primavera produce le nuove foglioline. L’intenzione di Gesù è quella di richiamarci all’attenzione, al vegliare per cogliere i segni della sua venuta in mezzo a noi. Segni che possono essere eclatanti, come gli sconvolgimenti della terra e del cielo, ma anche semplici e umili, come qualche foglia verde dell’incipiente primavera. A noi il compito di riconoscere questi segni, anzi di diventare noi stessi dei piccoli segni del regno di Dio che si realizza qui e adesso. Il suo regno, di giustizia, di pace e di amore, tocca a noi ora costruirlo giorno per giorno con le nostre parole e le nostre opere d’amore.

domenica 15 novembre 2009

Per la scuola elementare...


...oggi si è tenuta la vendita di torte casalinghe, annuciata negli scorsi giorni, organizzata dall'Associazione "Amici della Scuola Elementare".
Per chi lo desiderava,è stato possibile anche entrare a far parte dell'associazione stessa con un contributo minimo di 5 €. Inutile a dirsi... dopo poco le torte erano già finite ma l'agguerrito comitato sarà di nuovo presente, sulla piazza della chiesa, il prossimo 29 Novembre con la vendita dei mazzolini di Santa Lucia.
Tutto l'incasso raccolto e anche quanto lo sarà nella prossima occasione andrà a favore della scuola elementare, allo scopo di fornire alcune attrezzature necessarie che il bilancio scolastico rende proibitive.
Ma cosa aspettate ad iscrivervi?

sabato 14 novembre 2009

All Black


Oggi è il giorno del grande rugby, infatti a Milano è da poco finita la partita Italia-Nuova Zelanda... noi le abbiamo prese... ovviamente, 6 a 20 è stato il risultato finale ma il vero spettacolo è stato vedere lo stadio di San Siro tutto esaurito.
Ciò che era più atteso non era certo la partita ma la presenza degli All Black (non sono tutti giocatori di colore) e della loro famossisima Haka, urlo di battaglia che ha reso famosa la squadra neozelandese, un vero e proprio inno alla vita con tanto di coreografia fatta dagli stessi giocatori in campo.
Il video incorporato nel post è quello dell'Haka fatta proprio oggi pomeriggio!
Volete conoscere cosa dice e quale sia questa coreografia? Cliccate QUI !

venerdì 13 novembre 2009

Promemoria


Vi ricordo che la mattina di DOMENICA 15 Novembre, in piazza della Chiesa, sarà presente uno stand della neonata Associazione
"Amici della scuola Elementare di San Bernardino"
con una vendita di torte casalinghe allo scopo di raccoglie fondi da destinarsi all'acquisto di attrezzature per la scuola stessa. Sarà inoltre possibile sottoscrivere la tessera di Socio per la modesta somma di € 5,00.
Siate generosi e sostenete questa bella iniziativa.

mercoledì 11 novembre 2009

San Martino


Oggi è San Martino e il clima è decisamente piacevole.
Con questo sole tiepido non ho resistito ad una passeggiata per ammirare i colori delle foglie in autunno; mi sorprende, ogni volta, come possano essere belli gli alberi in questa stagione! Mentre noi non facciamo che pensare al prossimo inverno, grigio e triste, loro, gli alberi, non fanno che colorare la nostra città con questi effetti speciali di rossi, gialli, ocra, arancio che, in una giornata come questa, brillano ancora di più.
Una giornata di sole, gli alberi d'autunno e il lusso di poter avere il tempo di ammirare tutto questo splendore, calpestando un tappeto di foglie e sorridendo del rumore che fanno sotto i nostri piedi... decisamente un'ora ben spesa per riconciliarsi con il resto di questa vita accelerata in cui stiamo!
PS: i ginko di piazzale Rimembranze sono quasi completamente gialli... anche questo è un appuntamento da non perdere.

lunedì 9 novembre 2009

Berliner Mauer


Oggi è un giorno importante per la storia di tutti noi: anche se ci sembrerà assurdo, il mondo in cui viviamo oggi non sarebbe tale se, 20 anni fa a Berlino, non ci fosse stata una svolta. La popolazione che abitava nell'allora Berlino Est sentirono alla radio l'annuncio che non era più vietato passare ad Ovest e si presentarono in massa ai valichi di confine: la porta di Brandeburgo, il checkpoint Charlie ed altri letteralmente assaltati da una migliaia di persone che i sorveglianti non sepperono come gestire, anche perchè quest'ulitmi non furono informati della notizia data alla radio.
Fu come un nuovo inizio, la voglia di attraversare il "Muro" era irresistibile e, dal quel giorno, i posti di frontiera diventarono solo attrazioni per turisti, dove, per 5 €, vi mettono, sul passaporto o su una cartolina ricordo, tutti i timbri allora necessari per passare ad Ovest. Lo stupore di quel momento lo si legge ancora oggi nelle fotografie del tempo, nel ritagli di Muro che restano nella città, nella fila di mattonelle che ne segue l'antico tracciato. Berlino è una città che ha saputo riprendersi il suo posto nella storia, non solo della Germania, ma nell'intero scenario mondiale, quella stessa Germania che ha visto nascere il nazismo e ma anche Beethoven, tagliata in due stati alla conferenza dei vincitori di Yalta ma che ha saputo ritornare ad essere una, testimoniando tutto ciò proprio dalla rinascita culturale ed urbanistica di Berlino, ritrovata capitale.
Per chi come me ha qualche anno, ricorda la folla che, a colpi di mazza, sgretolava il Muro ma io ricordo, in modo molto preciso, il maestro Rostropowitsch che andò, inaspettatamenete, a Berlino per suonare il suo violoncello accanto al relitto del Muro. Suonò Bach improvvisando un concerto solista che allora fece il giro del mondo, portando silenzio e pace intorno a sé, come se le brutture del Muro fossero ormai solo un brutto ricordo.
Oggi è il giorno dei festeggiamenti e sicuramente il più atteso è l'immenso domino che, partendo proprio dalla Porta di Brandeburgo, verra' fatto crollare. Piu' di mille tessere di domino (alte due metri e mezzo) colorate e dipinte da artisti e giovani berlinesi verranno fatte cadere in un lungo tragitto che tocchera' anche il memoriale dell'Olocausto. Puntate i videoregistratori ma ricordiamo che, nel mondo, ci sono ancora altri muri che aspettano di essere abbattuti!

Il Vangelo della Domenica

Dal vangelo secondo Marco Mc 12, 38-44
In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».



Abbiamo seguito nelle ultime Domeniche Gesù verso Gerusalemme. Ora è arrivato ma il nostro cammino non è finito. Siamo chiamati a seguirlo fino alla croce, abbiamo quindi ancora bisogno delle sue indicazioni sullo stile del cristiano, per essere pronti e degni a stare sempre con lui.
Contrariamente al modo di fare di scribi e farisei tutti siamo chiamati a vivere con maggior umiltà, più attenti ai veri valori che alla apparenza del nostro essere. Proprio a noi, spesso schiavi della nostra società che fa dell’apparire, in tv o in genere sui massmedia, lo scopo principale, giunge questo richiamo. Sentiamo nel profondo che Gesù ha ragione. Noi stessi vorremmo ribellarci a questo modo così esteriore di giudicare se stessi, gli altri e il mondo intero. Facciamo fatica ma sentiamo di potercela fare, o perlomeno vogliamo provarci.
Ben più difficile seguire invece l’esempio della vedova povera cha da tutto. Gesù si accorge di questo gesto perché certamente vi vede quasi un preannuncio di quanto lui sta per fare. È venuto infatti a Gerusalemme per dare la vita, per dare tutto se stesso. Gesù l’ha fatto, come esempio abbiamo anche questa povera donna, e noi cosa aspettiamo? Se vogliamo seguire Gesù fino in fondo, se vogliamo davvero essere suoi discepoli, questa è la strada.

venerdì 6 novembre 2009

La settimana del Baratto




Navigando nel Web, sono incappata in questa notizia davvero contro-tendenza e anti-crisi. L'iniziativa del portale www.bed-and-breakfast.it ripropone una vecchia pratica di pagamento, mai del tutto abbandonata dall’uomo e spesso riesumata in tempo di crisi: il BARATTO.
Ma cosa mai si può barattare oggi?
Davvero si può pensare di tornare indietro nel tempo e di ottenere qualcosa senza il vil denaro?
Gli esercenti che già si sono uniti al progetto (e la loro lista sul portale è davvero lunga) ci credono e evidentemente confidano che anche gli internauti ci credano. La cosa che più mi fa riflettere e che tutta questo progetto sia realizzabile di fatto solo attraverso il web, capace di veicolare il messaggio, coinvolgere un elevato numero di persone e avvicinare domanda e offerta. Il meccanismo di base è davvero molto semplice.
Recita il sito:
“Nei giorni che vanno dal 16 al 22 novembre 2009 in tantissimi B&B italiani si potrà soggiornare barattando beni o servizi in cambio dell’ospitalità.
Volete qualche esempio?
Preparate delle ottime conserve? Ottimo, potreste barattarle con un paio di pernottamenti inclusa colazione.
Avete una enorme collezione di dvd e non trovate più lo spazio dove sistemarli?
Perfetto, portateli in dono ai gestori di una struttura ricettiva in cambio di un
indimenticabile week­end”.

Sfogliando la "Lista dei Desideri" si trova di tutto, volete un paio di esempi ?
RACCOLTA OLIVE
Offriamo una o due notti pernottamento e prima colazione a chi presta in cambio un aiuto nella raccolta delle olive, solo per mezza giornata (max 4 ore, 2 persone) ai più volenterosi in omaggio una bottiglia di olio nuovo!! Per tutti i partecipanti degustazione olio con bruschette e fagioli!
Desiderio di: Casa Lama Residence - Castelfranco di Sopra (AR)

oppure
SET DI BANDIERE (CON RELATIVE ASTE) DI QUALSIASI NAZIONE (SOPRATTUTTO EUROPEE, USA , GRAN BRETAGNA, TRANNE GERMANIA E FRANCIA) DI DIMENSIONI PICCOLO-MEDIE (ESEMPIO: 0,45X0,30)
Desiderio di: B & B S.ELIA *** L' accoglienza al servizio della Persona - Caltanissetta (CL)

C’è davvero spazio per tutti!
Qualcuno potrebbe sostenere che con il baratto si svilisce la professionalità di chi vive vendendo determinati prodotti e servizi, anziché scambiarli. Già... ma io vedo, in questa iniziativa, una provocazione anche "sociale" oltre che economica.
Se tutti noi lavorassimo e guadagnassimo per vivere, anziché fare il contrario, potremmo godere in pieno di ciò che sappiamo fare o produrre e saremmo, di certo, più felici proprio di ciò che abbiamo e non infelici per ciò che ci "manca"!

giovedì 5 novembre 2009

Crocifisso: si o no?

La discussione è da qualche giorno su tutti i telegiornali, forse vi sembrerà sciocca o vitale, ma la questione che sta alla radice del problema convolge ben più che la Corte Europea, riguarda tutti noi, cosa siamo e cosa vogliamo essere.
Ho letto questo articolo di Marco Travaglio e, detta tutta, vale bene una lettura e una riflessione, perchè dice solo cose di buon senso finora,ahimé, trascurate.
Buona lettura
MA IO DIFENDO QUELLA CROCE di Marco Travaglio
Dipendesse da me, il crocifisso resterebbe appeso nelle scuole. E non per le penose ragioni accampate da politici e tromboni di destra, centro, sinistra e persino dal Vaticano. Anzi, se fosse per quelle, lo leverei anch’io.
Fa ridere Feltri quando, con ignoranza sesquipedale, accusa i giudici di Strasburgo di “combattere il crocifisso anziché occuparsi di lotta alla droga e all’immigrazione selvaggia”: non sa che la Corte può occuparsi soltanto dei ricorsi degli Stati e dei cittadini per le presunte violazioni della Convenzione sui diritti dell’uomo.
Fa tristezza Bersani che parla di “simbolo inoffensivo”, come dire: è una statuetta che non fa male a nessuno, lasciatela lì appesa, guardate altrove.
Fa ribrezzo Berlusconi, il massone puttaniere che ieri pontificava di “radici cattoliche”.
Fanno schifo i leghisti che a giorni alterni impugnano la spada delle Crociate e poi si dedicano ai riti pagani del Dio Po e ai matrimoni celtici con inni a Odino.
Fa pena la cosiddetta ministra Gelmini che difende “il simbolo della nostra tradizione” contro i “genitori ideologizzati” e la “Corte europea ideologizzata” tirando in ballo “la Costituzione che riconosce valore particolare alla religione cattolica”. La racconti giusta: la Costituzione non dice un bel nulla sul crocifisso, che non è previsto da alcuna legge, ma solo dal regolamento ministeriale sugli “arredi scolastici”. Alla stregua di cattedre, banchi, lavagne, gessetti, cancellini e ramazze. Se dobbiamo difendere il crocifisso come “arredo”, tanto vale staccarlo subito.
Gesù in croce non è nemmeno il simbolo di una “tradizione” (come Santa Klaus o la zucca di Halloween) o della presunta “civiltà ebraico-cristiana” (furbesco gingillo dei Pera, dei Ferrara e altri ateoclericali che poi non dicono una parola sulle leggi razziali contro i bambini rom e sui profughi respinti in alto mare).
Gesù Cristo è un fatto storico e una persona reale, morta ammazzata dopo indicibili torture, pur potendosi agevolmente salvare con qualche parola ambigua, accomodante, politichese, paracula. È, da duemila anni, uno “scandalo” sia per chi crede alla resurrezione, sia per chi si ferma al dato storico della crocifissione. L’immagine vivente di libertà e umanità, di sofferenza e speranza, di resistenza inerme all’ingiustizia, ma soprattutto di laicità (“date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”) e gratuità (“Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”).
Gratuità: la parola più scandalosa per questi tempi dominati dagli interessi, dove tutto è in vendita e troppi sono all’asta. Gesù Cristo è riconosciuto non solo dai cristiani, ma anche dagli ebrei e dai musulmani, come un grande profeta. Infatti fu proprio l’ideologia più pagana della storia, il nazismo – l’ha ricordato Antonio Socci - a scatenare la guerra ai crocifissi.
È significativo che oggi nessun politico né la Chiesa riescano a trovare le parole giuste per raccontarlo. Eppure basta prendere a prestito il lessico familiare di Natalia Ginzburg, ebrea e atea, che negli anni Ottanta scrisse:
“Il crocifisso non genera nessuna discriminazione. Tace.
È l’immagine della rivoluzione cristiana, che ha sparso per il mondo l’idea dell’uguaglianza fra gli uomini fino ad allora assente…
Perché mai dovrebbero sentirsene offesi gli scolari ebrei? Cristo non era forse un ebreo e un perseguitato morto nel martirio come milioni di ebrei nei lager?
Nessuno prima di lui aveva mai detto che gli uomini sono tutti uguali e fratelli.
A me sembra un bene che i bambini, i ragazzi lo sappiano fin dai banchi di scuola”.

Basterebbe raccontarlo a tanti ignorantissimi genitori, insegnanti, ragazzi: e nessuno – ateo, cristiano, islamico, ebreo, buddista che sia - si sentirebbe minimamente offeso dal crocifisso. Ma, all’uscita della sentenza europea, nessun uomo di Chiesa è riuscito a farlo.
Forse la gerarchia è troppo occupata a fare spot per l’8 per mille, a batter cassa per le scuole private e le esenzioni fiscali, a combattere Dan Brown e Halloween, e le manca il tempo per quell’uomo in croce.
Anzi, le mancano proprio le parole.
Oggi i peggiori nemici del crocifisso sono proprio i chierici. E i clericali.

Finalmente si legge




Ecco a voi la versione completa del bollettino, edizione di Ottobre 2009, finalmente il nostro editore ha provveduto a fornire questa versione... grazie don!
Per leggerlo, cliccate sull'immagine sopra.

mercoledì 4 novembre 2009

Pinocchio batte tutti!

Era ora, finalmente!
Lo scorso lunedì, la seconda puntata della miniserie "Pinocchio" di Sironi e trasmessa da RaiUno ha battutto il "Grande Fratello", con il 26,39% di share contro il 24,78% del reality.
Questo fatto potrebbe anche essere visto come un primo segno di risavimento dell'italica popolazione, che forse sta mutando da spioni a critici.
Io, il Grande Fratello, non l'ho mai amato ma i palinsesti televisivi sono fatti sono per veicolare i pettegolezzi intorno a questo o a quel altro reality. Come scriveva Aldo Grasso, qualche giorno fa dalle colonne del Corriere, "il privato che non solo diventa pubblico ma globale" non sembra più un timore ma una sfida irrefrenabile alla conquista dei propri 15 minuti di popolarità a qualunque costo... o non si spiegherebbe il successo (almeno sembra) di questo genere di trasmissioni.
Meglio quindi la favola di Collodi che, con un cast stellare, per un paio di sere ci riporta bambini, al tempo in cui una bella storia non aveva concorrenti, nemmeno se rinchiusi in una casa di vetro!
PS: vi segnalo anche l'articolo su Pinocchio di Aldo Grasso, critico televisivo del Corriere della Sera, pubblicato oggi, pure lui Pinocchio-entusiasto!
PPS: Se ve lo siete persi (che peccato!), ecco qui un piccolo trailer.

lunedì 2 novembre 2009

Il Vangelo della Domenica


+ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,1-12a)

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».


La Chiesa ci chiede di onorare in un’unica festa i meriti e la gloria di tutti i santi. Impossibile per noi, se non fosse per la celebrazione del sacrificio eucaristico. E’ Gesù, che rinnova la sua offerta di salvezza, a rendere possibile la comunione nostra con lui e con tutti i nostri fratelli che già partecipano alla gloria del Regno. Noi siamo quelli che ancora cercano il volto di Dio. Siamo ancora come il cieco della scorsa domenica, vogliamo vedere. E per vedere Dio, ci dicono le beatitudini, bisogna essere puri di cuore.
Verso i nostri fratelli con la sincerità, l’onestà, la capacità di essere con loro chiari e trasparenti. Ma la stessa trasparenza dobbiamo averla anche nei confronti di Dio. Attraverso di noi gli altri devono poter intravedere Dio. Quindi le nostre opere, le nostre parole devo essere come l’acqua limpida dei laghi di montagna: devono permettere di vedere in profondità, fin dove l’anima si incontra con Dio e genera opere di amore.
Progetto affascinante e impegnativo ma nel giorno di tutti i santi abbiamo una schiera di amici che tifa per noi, prega il Padre perché ci aiuti ad essere trasparenti nei confronti dei fratelli e di Dio. Il cammino verso il Regno è faticoso, ma il premio, come ci dicono i Santi, è il senso vero della vita.

domenica 1 novembre 2009

Rivoglio il mercato di Campagna Amica!



Stamattina, come è abitudine, sono andata al mercato degli agricoltori che si tiene, la prima e la terza domenica del mese, nei portici di fronte all'acquedotto. Mi piace questo mercato perchè offre la possibilità non solo di trovare cose buone anzi MOLTO BUONE ad un prezzo GIUSTO ma anche di conoscere le realtà agricole del nostro territorio, di portare in tavola solo prodotti di stagione garantiti dallo stesso produttore.
Sapete cosa ho scoperto ed anche con un certo sgomento?
Il mercato di oggi era ABUSIVO perchè il Comune non ha dato il permesso al suo svolgimento. Ho indigato in loco e i motivi, che hanno portano a questa decisione, mi sembrano "strani".
Sembra che il Comune abbia portato a giustificazione le numerose iniziative in Crema, in questo periodo, ... ma il mercato ha un suo ritmo ormai consolidato perchè è ormai un anno e mezzo che esiste, indipendemente dal prossimo periodo natalizio.
Poi sembra che i commercianti si siano lamentati... e di cosa? Concorrenza ? Ma gli ormai rari negozi di verdura, miele, salumi e formaggio, che sono in città, hanno una clientela affezionata che andrà comunque da loro a far spesa... e poi... da quando i clienti non possono scegliere dove spendere i propri soldi? Se il piccolo negozio soffre non è certo a causa degli agricoltori, che vendono le loro produzioni, ma dall'ingombrante e massiccia presenza dei supemercati! Sapete perchè in Francia i supermercati sono lontani dalle città? Perchè i piccoli negozi creano economia, vita, tessuto sociale e anche aggregazione... e non mi pare poco!
Questa decisione mi sembra soprattuto in contraddizione con l'idea di bene comune, del dovere che deve essere di ogni amministratore pubblico nel ricercare ed offrire soluzioni ai problemi delle persone, come il poter trovare al mercato un agricoltore, che magari abita a meno di 10 km da casa mia, dando loro la possibilità non solo di fare la spesa spendendo il gusto ma sostenendo nello stesso tempo l'economia locale e, per darci qualche aria, il vero Made in Italy!
Se volete saperne di più sull'iniziativa della Coldiretti, cliccate sull'immagine iniziale.

sabato 31 ottobre 2009

Dolcetto o scherzetto?

Il nostro Carnevale ha un agguerito concorente o alleato? Comunque la mettiamo, la Festa di Halloween è sempre più pervasiva e stasera, secondo la tradizione americana, è la notte di "dolcetto o scherzetto?".
Se non sapete cos'è, guardare il video qui sotto... la strega è un'invenzione Disney!

giovedì 29 ottobre 2009

" Mio fratello, morto dopo l'arresto. Da solo e senza un motivo"

Ieri su un famoso quotidiano nazionale leggo un articolo di Silvia D'Onghia, che mi ha fatto riflettere. Sostanzialmente per due motivi: 1. per la storia in se; 2. perchè mi inorridisce il comportamento dei media: è più rilevante la vita privata di un politico, la nuova fiamma dell'ultimo tronista di uomini e donne, mentre nel nostro paese si verificano ancora situazioni da terzo mondo. Mi domando se mai l'Italia potrà definrsi davvero un paese civile.
Ecco riportato il testo dell'articolo, nella sua versione integrale (mi scuserà chi sostiene che i post nel blog debbano essere corti e concisi):
"Mio fratello è uscito di casa con le sue gambe e lo Stato me lo ha riportato morto". E' una storia incredibile quella di Stefano Cucchi, il ragazzo di 31 anni deceduto a Roma dopo un arresto per droga. La sorella Ilaria ricostruisce l'accaduto:" Stefano è stato fermato dai carabinieri nella notte tra il 15 e il 16 ottobre, aveva con sè 20 grammi di stupefacenti. Lo hanno accompagnato a casa e hanno perquisito la sua stanza. Uno dei militari ha detto a mia madre di non preoccuparsi, perchè tanto con una simile quantità gli avrebbero dato i domiciliari". Invece il giorno dopo, nel processo per direttissima, il giudice ha rinviato al 13 novembre disponendo che Stefano fosse detenuto in carcere. "Gli avevano dato un avvocato d'ufficio -prosegue Ilaria -eppure mio padre lo ha sentito chiedere perchè non avessero chiamato il suo legale." Da quel momento, la famiglia non lo ha più visto. La sera stessa i carabinieri avvisano che Stefano è stato ricoverato in ospedale, senza spiegare il perchè. La madre si precipita li: "Sapevamo che non avremmo potuto vederlo, ma avremmo voluto parlare con i medici, anche perchè mio fratello soffriva di epilessia. Invece, ci dicono solo di tornare il lunedì mattina". In quell'occasione un agente avrebbe spiegato loro che senza autorizzazione non avrebbero potuto parlare con i sanitari, " ma ci ha anche rassicurato affermando che il ragazzo era tranquillo. Così siamo tornati a casa pensando che non fosse nulla di grave." Il martedì mattina si ripete la scena, ma il padre viene invitato ad andare in procura per l'autorizzazione. Tempi tecnici, due giorni. "Non abbiamo fatto in tempo, all'alba di giovedì mattina Stefano è morto. Ma a noi lo hanno comunicato alle 12.30, nello stesso momento in cui stava per cominciare l'autopsia. Non abbiamo neanche avuto l'autorizzazione a far scattare delle foto dal nostro medico legale." I primi risultati parlano di tracce ematiche nella vescica e nello stomaco, e di un vasto edema celebrale con congestione diffusa". Ad assisterli c'è l'avvocato Fabio Anselmo, lo stesso che seguì il caso Federico Aldrovandi, il ragazzo morto a Ferrara dopo una collutazione con la polizia. Due le interrogazioni parlamentari sul caso. Ma sarà un'inchiesta della Procura di Roma a dover far luce sulla vicenda".
Rimango senza parole; ma nel frattempo è iniziato il GF10.