martedì 28 gennaio 2014

Sdraiati a chi?

Questo libro non è un vero e proprio romanzo, assomiglia ad una serie di riflessioni che un padre fa nei confronti del figlio adolescente mostrando e evidenziando tutte le difficoltà insite in questo rapporto. Un padre... quasi una specie protetta che, per generazioni, non ha badato a come i figli crescevano, semplicemente crescevano.
Sicuramente le nuove forme di famiglie, che l'ultimo secolo ci ha portato, con quella confusione di ruoli e di responsabilità è il terreno da cui il libro prende spunto: un padre divorziato, un adolescente indolente, una società basata sull'immagine e sull'apparire.
E' anni dopo, è quando tuo figlio (l'angelo inetto che ti faceva sentire dio perchè lo nutrivi e lo proteggevi [...]) si trasforma in tuo simile, in un uomo, in una donna, insomma uno come te, é allora che amarlo richiede virtù che contano. La pazienza (in dosi industriali aggiungo io!), la forza d'animo, l'autorevolezza, la severità, la generosità, l'esemplarità... troppe, troppe virtù per chi nel frattempo cerca di continuare a vivere.
Non che ci sia una storia che faccia da filo conduttore fra le pagine, ma una serie di fatti nei quali tutti noi genitori possiamo senza dubbio riconoscere noi e i nostri figli: il cellulare perennemente accesso, in vibrazione, in stand-by in attesa del prossimo sms, la televisione, il Pc, la radio e ogni altra possibile tecnologia di 11-esima o 12-esima generazione lì sul tavolo dove stanno anche i libri di scuola, quasi fossero loro gli estranei, le docce infinite, lunghissime che riempiono il bagno di una nebbia fitta fitta, quella che noi non si vede più, e la lista è solo all'inizio. E poi che dire dell'imbarazzo durante i colloqui con gli insegnanti, quando in coda si ascolta senza voler ascoltare le disgrazie altrui... devo dire che, avendone vissuti entrambi i ruoli, trovo questa la pagina più... memorabile o comunque quella su cui riflettere, come mamma e come insegnante.
Più che un libro sui ragazzi e un libro sul tentativo / esperimento / fallimento di una generazione (soprattutto di padri) che si trova ad avere un ruolo per cui non è pronto e sicuramente non "attrezzato".

Per il prossimo appuntamento, abbiamo pensato ad un classico e quindi che classico sia!
Il prossimo libro é...
"Le avventure di Tom Sawyer"
di Mark Twain

Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui

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