lunedì 24 novembre 2014

Catechismo, nuova formula

Grazie a Luisella per questo contributo. Domenica 23 novembre a San Bernardino:
Giornata ricca di proposte a cominciare dalla ormai tradizionale bancarella dell’Associazione “Amici Scuola San Bernardino” con la vendita di torte e mazzolini di fieno per Santa Lucia, e la presenza del suo asinello. Alle 10.30 c’è stata la santa Messa molto partecipata con canti animati e accompagnati dalla chitarra di Barbati e dalle tastiere di Stabilini.
Subito dopo i genitori sono stati coinvolti dalla catechesi molto apprezzata di Mario Bertoletti, riguardante la prima parte del tema di quest’anno: Gesù.
Mario con notevole preparazione ha illustrato ai presenti gli aspetti più significativi dei quattro Vangeli, che rappresentano la fonte privilegiata per conoscere Gesù.
La giornata è proseguita con un pranzo condiviso, gradito dai partecipanti.
Infine nel pomeriggio mentre i più piccoli sono stati intrattenuti dalle “truccabimbi”, e i più grandicelli si sono divertiti con i balli di gruppo, i genitori hanno ascoltato l’interessante intervento del Dr. Michele Gennuso del Consultorio Familiare Diocesano sul rapporto educativo genitori- figli. Partendo innanzitutto dalla sua esperienza di genitore di tre figli, ha sottolineato che non esiste il “genitore perfetto”, ma genitori che cercano nell’educare, di “tirare fuori” il meglio di ciò che i nostri figli hanno già dentro. Ha inoltre evidenziato l’importanza di tre elementi nell’educazione:
- L’EMPATIA: la capacità di mettersi nei panni degli altri, e quindi in quelli dei figli per capirli meglio;
- L’ASCOLTO: saper ascoltare veramente ciò che i figli hanno da dirci, dedicando loro del tempo ed evitando di ascoltare mentre si fa dell’altro, perché quello non è vero ascolto;
- IL SILENZIO: quando magari i figli più grandi ci scaricano addosso le loro frustrazioni, rabbie… saper accoglierle senza sentirci sempre in obbligo di rispondere o di avere la “ricetta pronta”, anche perché in genere, in questi casi, rischieremmo di fare più danno che bene!
Il Dr. Gennuso ha parlato anche dei bisogni dei genitori. Essi, infatti, per poter rispondere in modo adeguato ai bisogni dei loro figli, devono anche soddisfare i propri bisogni, in quanto persona e in quanto coppia: - LA CURA DI SE’: dedicarsi del tempo, trovare spazi propri;
- TROVARE UN “TEMPO” PER LA COPPIA: aver cura della relazione di coppia e non darla per scontata, ma alimentarla con piccole attenzioni e momenti speciali da condividere solo con il proprio partner, come quando si era fidanzati,
- ESPRIMERE LE PROPRIE EMOZIONI: in questo modo si aiutano anche i figli a manifestarle apertamente, insegnando soprattutto ai più piccoli a dare un nome ai sentimenti che si provano, senza reprimerli. E’ stato davvero un incontro coinvolgente e appassionante!!!
Ora l’appuntamento è per l’8 febbraio, quando si ripeterà l’esperienza con l’intervento di una coppia che parlerà proprio della cura della relazione. Ci auguriamo di essere ancora più numerosi!

domenica 23 novembre 2014

Solo posti in piedi

Chi abbiamo scommesso e abbiamo vinto!
Il teatro in Oratorio è un successone tanto che ieri sera non c'é più un buco. La compagnia di Agnadello è stata proprio brava, come chi li ha preceduti, ma, visto che il prossimo appuntamento è con il musical "Forza venite gente!" forse forse conviene prenotare.
E' davvero facile, basta telefonare al don!

sabato 22 novembre 2014

Verso l'infinito e oltre

Domani partirà, verso l'infinito e oltre non proprio, solo fino alla stazione spaziale internazionale.Di chi sto parlando? Della prima donna astronauta italiana, Samantha Cristoforetti.
Starà nello spazio sei mesi, svolgendo tantissimi esperimenti e, per nostra fortuna, tenendo un diario sul suo profili Google+ () in Inglese ma anche in Italiano sul sito della missione Avamposto 42.
Buon viaggio Samantha!

giovedì 13 novembre 2014

Gentili, e non solo per un giorno

dal sito de "La Stampa"
A essere gentili c’è soltanto da guadagnarci. Ne sono convinti tutti gli esperti: ci si sente in pace col mondo e si vive meglio. Lo studio dell’università cinese di Huazhong è arrivato alla conclusione che garbo e disponibilità rendono le persone addirittura più attraenti. E sulla rivista americana «The Atlantic», lo psicologo John Gottman identifica la cortesia come uno dei segreti per far durare una coppia. E allora, provateci anche voi.
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I DIECI COMANDAMENTI DELLA CORTESIA MODERNA
1. Ascoltare

Cercate di vivere bene insieme: ascoltate gli altri e siate pazienti
2. Sorridere
Siate aperti verso tutti: salutate, ringraziate e sorridete spesso
3. Ragionare
Fatevi scivolare via i torti subiti e non cedete alla rabbia, ragionate
4. Rispettare
Rispettate e valorizzate la diversità, è una grande fonte di ricchezza
5. Condividere
Non siate gelosi del sapere: comunicate e condividete il più possibile
6. Non inquinare
Il Pianeta è uno solo: rispettatelo e non inquinatelo
7. Riutilizzare
Riducete gli sprechi il più possibile: riciclate, riutilizzate, riparate
8. Mangiare local
A tavola seguire la stagionalità e preferite i prodotti locali
9. Proteggere
Proteggete gli animali: non maltrattateli e non abbandonateli
10. Vivere con etica
Vivete insieme con gli esseri umani e gli animali domestici in modo etico, senza indurre loro sofferenze

martedì 11 novembre 2014

A scuola di tortelli

E chi se lo aspettava che tanti grembiulini rosa e azzurri invadessero la Trattoria? Ma a "Le Villette" non si sono fatti beccare impreparati e hanno messo queste manine all'opera sul piatto cremasco per antonomasia, sua maestà il Tortello!
Ma siccome la cucina della Trattoria non è così grande per tutti, chi aspettava si è misurato con l'arte di apparecchiare perchè, anche se siamo piccoli, possiamo dare una mano e così siamo tutti più contenti!

domenica 9 novembre 2014

25 anni fa

Me lo ricordo come fosse ora ed ero cociente che quel fatto sarebbe stato un punto di svolta, e lo è stato.
Il Muro di Berlino, 25 anni fa, veniva abbattuto da una folla pacifica. Non c'erano armi né manganelli ma una volontà forte a cambiare lo stato delle cose. E' un simbolo del passato che però la città non ha rinnegato, una bruttura sulla quale ha costruito una nuova di vivere e di diventare protagonista della storia europea. Se andate a Berlino (cosa che consiglio caldamente) questa sensazione è evidente anche solo camminando per strada.
Ma per non dimenticare, la storia del muro potete leggerla qui.