sabato 18 aprile 2015

Una barca nel bosco

Gaspare Torrente è un ragazzino davvero dotato per il Latino tanto che la famiglia, su insistenza dell'insegnante delle scuole medie, decide che debba studiare e, per questo motivo, da una soleggiata isola del sud si trasferisce a Torino per poter frequentare il Liceo Classico. Grandi sono le sue aspettative tanto che, fin dai primi giorni di scuola, si ritrova solo perchè nessuno lo accetta come amico, amareggiato perchè non può fare le sue amate versioni di Latino e deluso perchè gli insegnati arrivano sempre tardi al cambio d'ora e tante altre piccole e grandi cose. Si sente tradito, solo , fuori posto proprio come una barca in un bosco.
E' solo e, solo dopo molti mesi, si lega ad un altro solitario come lui, Furio, che passa l'intervallo attaccato al termosifone del corridoio, come lui. Gaspare è un sognatore e inizia, in modo molto banale e quasi fortunoso, a curare piante. Passano gli anni, e la sua casa lentamente si trasforma fino a diventare un bosco. La scuola superiore termina e Gaspare va all'università ma anche stavolta si adegua e si iscrive a Giurisprudenza; si laurea ma non trova alcuno studio che lo voglia come praticante. Alla fine apre un bar, proprio sotto casa, e li trascorre i suoi giorni finchè, in una serata di pioggia nera, si ripresenta Furio con un progetto da realizzare insieme. Gaspare ci pensa, ci ripensa, tentenna e alla fine accetta di trasformare l'intero stabile, ora di sua proprietà, in un immenso bosco.
Questo libro è surreale e molto reale allo stesso tempo perchè, da una parte, racconta una storia inverosimile con tanto di pioppo in solotto e, dall'altra, questa completa estraneità dal mondo che è tipica di alcuni adolescenti. E' triste e tenero allo stesso tempo, a tratti divertenti e a tratti tragico, sempre e comunque ben scritto perchè l signora Mastroccola sa il fatto suo!

Restiamo in Italia anche con il prossimo libro il cui autore abbiamo incontrato poco fa.
Rullo di tamburi per...
"Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa"
di Mario Calabresi

Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui

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